Groupe PSA e FCA progettano di unire le forze per creare un leader mondiale in una nuova era della mobilità sostenibile

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La presente comunicazione ha scopi puramente informativi e non è inteso e non costituisce un'offerta o un invito a scambiare, vendere o una sollecitazione di un'offerta di sottoscrizione o acquisto, o un invito a scambiare, acquistare o sottoscrivere alcun titolo o qualsiasi parte del business o degli asset qui descritti, qualsiasi altra partecipazione o una sollecitazione di qualsiasi voto o approvazione in qualsiasi giurisdizione, in relazione a questa transazione o altrimenti, né avrà luogo alcuna vendita, emissione o trasferimento di titoli in qualsiasi giurisdizione in violazione della legge applicabile.

Questa comunicazione non deve essere interpretata in alcun modo come raccomandazione indirizzata a chiunque lo legga. Questa comunicazione non è un prospetto, un’informativa sul prodotto o altro documento di offerta ai fini del Regolamento (EU) 2017/1129 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 giugno 2017, come di volta in volta modificato, come attuato in ciascuno Stato Membro dello Spazio Economico Europeo e in base alla legge ed ai regolamenti francese e olandese.

Un'eventuale offerta di titoli negli Stati Uniti in relazione ad una business combination sarà effettuata esclusivamente mediante un prospetto che fa parte di un registration statement depositato presso la US Securities and Exchange Commission (“SEC”) ed efficace. Gli azionisti di Fiat Chrysler Automobiles NV ("FCA") e Peugeot S.A. che siano soggetti statunitensi o si trovino negli Stati Uniti, sono invitati a leggere il registration statement se e quando sarà dichiarato efficace dalla US Securities and Exchange Commission, poiché esso conterrà informazioni importanti in merito alla transazione proposta. È possibile ottenere copie di tutti i documenti depositati presso la SEC riguardo alla transazione proposta; i documenti ivi richiamati ed i filing presso la SEC di FCA sono disponibili sul sito Web della SEC all'indirizzo www.sec.gov. Inoltre, il registration statement dichiarato efficace sarà messo gratuitamente a disposizione degli azionisti negli Stati Uniti.

Rueil-Malmaison e Londra - Le discussioni in corso aprono la strada alla creazione di un nuovo gruppo di dimensioni e risorse globali, detenuto al 50% dagli azionisti di Groupe PSA e al 50% dagli azionisti di FCA. In un settore in rapida evoluzione, con nuove sfide in termini di mobilità connessa, elettrificata, condivisa e autonoma, la società risultante dalla fusione farà leva sulla sua forza nella ricerca e sviluppo e sul suo ecosistema globale per accelerare l'innovazione e affrontare queste sfide con agilità ed efficienza negli investimenti.

• L’aggregazione creerebbe il 4° costruttore automobilistico al mondo per vendite annuali (8,7 milioni di veicoli)

• Inizialmente la società risultante dalla fusione beneficerebbe di margini tra i più elevati nei mercati ove presente, sulla base della solidità di FCA in Nord America e in America Latina e quella di Groupe PSA in Europa

• L’aggregazione unirebbe la forza dei brand dei due gruppi nei segmenti luxury, premium, veicoli passeggeri mainstream, SUV, truck e veicoli commerciali leggeri, rendendoli ancora più forti

• La società risultante dalla fusione unirebbe le ampie e crescenti competenze di entrambe le società in quelle tecnologie che stanno plasmando la nuova era della mobilità sostenibile, tra cui la propulsione elettrificata, la guida autonoma e la connettività digitale

• Sinergie annuali a breve termine stimate in circa 3,7 miliardi di euro, senza chiusure di stabilimenti

• Management team congiunto altamente stimato e riconosciuto per un’eccezionale creazione di valore e comprovato successo in precedenti aggregazioni aziendali

• Il Consiglio di Amministrazione della società capogruppo olandese avrebbe una rappresentanza bilanciata e una maggioranza di consiglieri indipendenti. John Elkann Presidente e Carlos Tavares CEO e membro del Consiglio

Rueil-Malmaison e Londra, 31 ottobre 2019. Il Consiglio di Sorveglianza di Peugeot S.A. e il Consiglio di Amministrazione di Fiat Chrysler Automobiles N.V. (“FCA”) (NYSE: FCAU / MTA: FCA) hanno concordato all’unanimità di lavorare a una piena aggregazione dei rispettivi business tramite una fusione paritetica (50/50). Entrambi i consigli hanno dato mandato ai rispettivi team di portare a termine le discussioni per raggiungere nelle prossime settimane un Memorandum of Understanding vincolante.

Il piano relativo all’aggregazione dei business di Groupe PSA e di FCA fa seguito a intense discussioni tra i management team delle due società. Entrambi condividono la convinzione che ci sia una logica convincente in una mossa così audace e decisiva, che creerebbe un gruppo leader nel settore con le dimensioni, le capacità e le risorse per cogliere con successo le opportunità e gestire efficacemente le sfide di questa nuova era della mobilità.

L’aggregazione proposta creerebbe il 4° costruttore automobilistico al mondo in termini di unità vendute (8,7 milioni di veicoli), con ricavi congiunti di quasi 170 miliardi di euro1 e un utile operativo corrente di oltre 11 miliardi di euro2, sulla base dell’aggregazione dei risultati del 2018 ed escludendo Magneti Marelli e Faurecia. L’importante creazione di valore risultante dall’operazione è stimata in circa 3,7 miliardi di euro in sinergie annuali a breve termine. Tali sinergie deriverebbero principalmente da una più efficace allocazione delle risorse per gli investimenti di larga scala in piattaforme veicoli, sistemi di propulsione e tecnologie e dalla maggiore capacità di acquisto insita nella nuova dimensione del gruppo risultante dalla fusione. Tali stime di sinergie non si basano su alcuna chiusura di stabilimenti.

Si prevede che l’80% delle sinergie siano raggiunte dopo 4 anni. Il costo una tantum per raggiungere tali sinergie è stimato in 2,8 miliardi di euro.

Gli azionisti di ciascuna società deterrebbero il 50% del capitale del nuovo gruppo risultante dalla fusione e, pertanto, i benefici derivanti dall’aggregazione sarebbero equamente divisi. L’operazione verrebbe effettuata in forma di fusione sotto una capogruppo olandese e la struttura di governance della nuova società sarebbe bilanciata tra gli azionisti, con una maggioranza di consiglieri indipendenti. Il consiglio di amministrazione sarebbe composto da 11 membri. Cinque membri del consiglio di amministrazione sarebbero nominati da FCA (incluso John Elkann in qualità di Presidente) e cinque da Groupe PSA (incluso il Senior Independent Director e il Vice Presidente)3. Carlos Tavares sarebbe Chief Executive Officer, oltre che membro del Consiglio di Amministrazione, per un mandato iniziale di cinque anni.

Carlo Tavares ha dichiarato: “Questa convergenza crea un significativo valore per tutti gli stakeholder e apre a un futuro brillante per la società risultante dalla fusione. Sono soddisfatto del lavoro fatto finora con Mike e sarò molto felice di continuare a lavorare con lui per costruire insieme un grande gruppo”.

Mike Manley ha dichiarato: “Sono contento di avere l’opportunità di lavorare con Carlos e il suo team su questa aggregazione che ha il potenziale di cambiare il settore. Abbiamo una lunga storia di cooperazione di successo con Groupe PSA e sono convinto che, insieme a tutte le nostre persone, potremo creare una società leader nella mobilità a livello globale”.

La nuova capogruppo con sede in Olanda sarebbe quotata su Euronext (Parigi), Borsa Italiana (Milano) e al New York Stock Exchange e continuerebbe a mantenere una importante presenza nelle attuali sedi operative centrali in Francia, Italia e negli Stati Uniti.

Lo statuto della nuova società risultante dalla fusione dovrebbe prevedere che il sistema di loyalty voting operi in modo tale da non assegnare a alcun azionista voti in Assemblea in misura eccedente il 30%4 del totale voti espressi. Si prevede inoltre che non ci sia alcun trasferimento dei diritti di doppio voto esistenti, ma che i nuovi diritti di doppio voto speciale maturino dopo un periodo di detenzione delle azioni di tre anni dal perfezionamento della fusione.

Un periodo di standstill di 7 anni a partire dal perfezionamento della fusione troverebbe applicazione in relazione alle partecipazioni azionarie di EXOR N.V., Bpifrance Participations SA, DFG e la famiglia Peugeot. EXOR, Bpifrance Participations e la famiglia Peugeot sarebbero inoltre soggetti ad un periodo di lock-up di 3 anni in relazione alle rispettive partecipazioni. Unica eccezione, alla famiglia Peugeot sarebbe concesso di aumentare del 2,5% la propria partecipazione nella società risultante dalla fusione nei primi 3 anni successivi al closing, esclusivamente acquisendo azioni da Bpifrance Participations e DFG.

Prima del perfezionamento dell’operazione, FCA distribuirebbe ai propri azionisti un dividendo speciale di 5,5 miliardi di euro, nonché la propria partecipazione in Comau. Inoltre, sempre prima del perfezionamento dell’operazione, Peugeot distribuirebbe ai propri azionisti la partecipazione del 46% detenuta in Faurecia. Ciò consentirebbe agli azionisti del gruppo risultante dalla fusione di condividere equamente le sinergie e i benefici derivanti da una fusione, riconoscendo nel contempo il valore significativo della piattaforma differenziata di FCA in Nord America e la sua forte posizione in America Latina, compresi i suoi margini ai vertici del settore in quelle regioni. Ciò rifletterebbe anche il valore aggiunto che i marchi globali di fascia alta di FCA, Alfa Romeo e Maserati, apporterebbero grazie al loro notevole potenziale di sviluppo.

Il portafoglio esteso coprirebbe tutti i segmenti di mercato con marchi iconici e prodotti competitivi basati su piattaforme razionalizzate e sull’ottimizzazione degli investimenti.

La proposta sarebbe sottoposta al processo di informazione e consultazione dei competenti organismi di rappresentanza dei lavoratori e soggetta alle consuete condizioni di closing, tra cui le approvazioni finali da parte dei rispettivi consigli di amministrazione del Memorandum of Understanding vincolante e l’accordo sulla documentazione definitiva.

1 Rappresenta i Ricavi Netti di FCA (esclusa Magneti Marelli) e i Ricavi di Groupe PSA (esclusi i Ricavi di Faurecia verso Terzi)

2 Rappresenta l’EBIT Adjusted di FCA (esclusa Magneti Marelli) e l’Utile Operativo Corrente di Groupe PSA (esclusa Faurecia)

3 La rappresentanza dei lavoratori sarà conforme alla normativa in vigore

4 Non sono previste minoranze di blocco in società di diritto olandese. Tutte le decisioni sono prese a maggioranza semplice dei voti in caso di quorum >50%

FCA

Fiat Chrysler Automobiles (FCA) è un costruttore automobilistico globale che progetta, sviluppa, produce e commercializza veicoli in una gamma di marchi che include Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Fiat, Fiat Professional, Jeep®, Lancia, Ram e Maserati. Fornisce inoltre servizi post-vendita e ricambi con il marchio Mopar e opera nei settori della componentistica e dei sistemi di produzione sotto i marchi Comau e Teksid. FCA ha quasi 200.000 dipendenti nel mondo. Per maggiori informazioni su FCA, visita il sito www.fcagroup.com

Groupe PSA

Groupe PSA progetta esperienze automobilistiche uniche e propone soluzioni di mobilità per andare incontro a tutte le aspettative dei Clienti. Il Gruppo ha cinque brand automotive – Peugeot, Citroën, DS, Opel e Vauxhall – e offre un’ampia gamma di servizi connessi legati alla mobilità, con il marchio Free2Move. Il piano strategico “Push to Pass” rappresenta la prima tappa per raggiungere la vision del Gruppo di diventare “un costruttore automobilistico globale ai massimi livelli per efficienza e un fornitore di servizi di mobilità di riferimento per una relazione duratura con i clienti”. È uno dei pionieri della vettura a guida autonoma e del veicolo connesso. Le sue attività si estendono anche al finanziamento con Banque PSA Finance e agli equipaggiamenti automobilistici con Faurecia.

Mediateca: medialibrary.groupe-psa.com / @GroupePSA_EN

DICHIARAZIONI PREVISIONALI

La presente comunicazione contiene dichiarazioni previsionali. In particolare, dichiarazioni relative alla performance finanziaria futura e le aspettative di FCA e di PSA (le “Parti”) relativamente al raggiungimento di determinate grandezze obiettivo in date future o in periodi futuri sono dichiarazioni previsionali. In alcuni casi, tali dichiarazioni possono essere caratterizzate da termini quali “può”, “sarà”, “ci si attende”, “potrebbe”, “dovrebbe”, “intende”, “stima”, “prevede”, “crede”, “rimane”, “in linea”, “pianifica”, “target”, “obiettivo”, “scopo”, “previsione”, “proiezione”, “aspettativa”, “prospettiva”, “piano”, o termini simili. Le dichiarazioni previsionali non costituiscono una garanzia o promessa riguardo ai risultati futuri. Piuttosto, sono basate sulla conoscenza attuale a disposizione delle Parti, sulle aspettative e proiezioni future circa eventi futuri e, per loro stessa natura, sono soggette a rischi inerenti e incertezze. Tali dichiarazioni si riferiscono a eventi, e dipendono da circostanze, che potrebbero effettivamente verificarsi in futuro oppure no. Pertanto, è opportuno non fare indebito affidamento su tali affermazioni.

I risultati futuri potrebbero differire significativamente da quelli contenuti nelle dichiarazioni previsionali a causa di una molteplicità di fattori, tra cui: l’impatto della pandemia da COVID-19, la capacità di PSA e di FCA e/o del gruppo congiunto risultante dall’operazione proposta (insieme alle Parti, le “Società”) di lanciare nuovi prodotti con successo e di mantenere determinati volumi di consegne di veicoli; cambiamenti nei mercati finanziari globali, nel contesto economico generale e variazioni della domanda nel settore automobilistico, che è soggetto a ciclicità; variazioni delle condizioni economiche e politiche locali, variazioni delle politiche commerciali e l’imposizione di dazi a livello globale e regionale o dazi mirati all’industria automobilistica, l’adozione di riforme fiscali o altri cambiamenti nelle normative e regolamentazioni fiscali; la capacità delle Società di ampliare il livello di penetrazione di alcuni dei loro marchi nei mercati globali; la capacità delle Società di offrire prodotti innovativi e attraenti; la capacità delle Società di sviluppare, produrre e vendere veicoli con caratteristiche avanzate tra cui potenziate funzionalità di elettrificazione, connettività e guida autonoma; vari tipi di reclami, azioni legali, indagini governative e altre potenziali fonti di responsabilità, inclusi procedimenti concernenti responsabilità da prodotto, garanzie sui prodotti e questioni, indagini e altre azioni legali in ambito di tutela dell’ambiente; costi operativi di importo significativo correlati alla conformità con le normative di tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza sul lavoro; l'intenso livello di concorrenza nel settore automobilistico, che potrebbe aumentare a causa di consolidamenti; l’eventuale incapacità delle Società di finanziare taluni piani pensionistici; la capacità di fornire o organizzare accesso ad adeguate fonti di finanziamento per i concessionari e per la clientela finale e rischi correlati alla costituzione e gestione di società di servizi finanziari; la capacità di accedere a fonti di finanziamento al fine di realizzare i piani industriali delle Società e migliorare le attività, la situazione finanziaria e i risultati operativi; significativi malfunzionamenti, interruzioni o violazioni della sicurezza dei sistemi di information technology o dei sistemi di controllo elettronici contenuti nei veicoli delle Società; la capacità delle Società di realizzare benefici previsti da joint venture; interruzioni dovute a instabilità di natura politica, sociale ed economica; rischi correlati ai rapporti con dipendenti, concessionari e fornitori; aumento dei costi, interruzioni delle forniture o carenza di materie prime; sviluppi nelle relazioni sindacali, industriali e nella normativa giuslavoristica; fluttuazioni dei tassi di cambio, variazioni dei tassi d'interesse, rischio di credito e altri rischi di mercato; rischi di natura politica e tensioni sociali; terremoti o altri disastri; incertezze sul fatto che la aggregazione proposta sarà completata o sulla tempistica della stessa; il rischio che l’annuncio della aggregazione proposta possa rendere più difficile per le Parti di instaurare o mantenere relazioni con i loro dipendenti, fornitori e altri partner di business o enti governativi; il rischio che le attività delle Parti siano negativamente impattate durante il periodo di pendenza dell’aggregazione proposta; rischi relativi alle approvazioni normative necessarie per l’aggregazione; il rischio che le attività di FCA e di PSA non siano integrate con successo e altri rischi e incertezze.

Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento devono considerarsi valide solo alla data del presente documento e le Parti non si assumono alcun obbligo di aggiornare o emendare pubblicamente tali dichiarazioni. Ulteriori informazioni riguardanti le Parti e le loro rispettive attività, inclusi taluni fattori in grado di influenzare significativamente i risultati delle Parti, sono contenute nei documenti depositati da FCA presso la Securities and Exchange Commission (inclusa la dichiarazione di registrazione sul modulo F-4 depositata presso la SEC il 24 luglio 2020), l’AFM e la CONSOB e nei documenti depositati da PSA presso l’AMF.

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